Quella della promessa di matrimonio è una tradizione tutta del Sud Italia, ma negli ultimi anni, in cui il ritorno alla tradizione e al bon ton sembra ormai una moda radicata, sta prendendo piede anche nelle regioni del Nord. Per quanto l’origine della festa della promessa di matrimonio sia lontana nel tempo, è sempre una buona idea curare l’ambiente e la tavola secondo alcuni criteri legati alla tradizione.
Secondo quanto scritto attualmente nel codice civile, la promessa di matrimonio è un atto con il quale gli sposi si impegnano a contrarre matrimonio entro 6 mesi dalla data di firma al comune; dopo questi 6 mesi la promessa non è più valida e va rifatta. Questa pratica trova la sua origine in tempi remoti: infatti negli anni addietro le giovani coppie non godevano della libertà conquistata in tempi recenti, quindi la promessa era un modo per comunicare ai genitori il proprio fidanzamento che per forza di cose doveva trasformarsi in matrimonio.
Il fidanzato si presentava a casa della ragazza in veste di corteggiatore e solo dopo l’autorizzazione del padre di lei poteva avvenire il fidanzamento ufficiale.
Al giorno d’oggi si tratta ancora di una cerimonia intima, quindi anche la festa deve seguire lo stesso stile: di solito si svolge di mattina visto che segue gli orari di apertura degli uffici del Comune. Non esiste una vera e propria regola per questa festa, ma di solito si svolge sotto forma di buffet (generalmente salato, dolce solo in rari casi).
La festa può avere come location un bar in cui consumare un ricco aperitivo, ma molto spesso viene fatta a casa, preparando da soli l’allestimento dei tavoli oppure affidandosi a un catering che fornirà tutto il necessario.
L’allestimento dei tavoli per la festa prevede ovviamente il colore verde che è il simbolo della promessa: esistono in commercio tantissimi set tavola pensati proprio per questa festa e che doneranno la giusta atmosfera alla tavola. Piatti e tovaglioli delicati e leggeri con colori tenui che siano delle varie tonalità di verde sono l’ideale, ma anche il motivo floreale con colori neutri e pastello va bene. Un tocco di stile potrebbe essere dato da particolari come petali di colore verde e bianco sparsi sulla tavola e sulle zone più in vista dell’arredo.
Per essere in linea con la tradizione, oltre al verde in tavola ci vorrà del verde anche nel bouquet che il fidanzato donerà alla futura sposa per l’occasione; sono preferibili fiori bianchi simbolo di purezza ai quali andranno aggiunti possibilmente dettagli di colore verde. Alcuni dicono che sia buona norma regalare rose rosse, in numero dispari e sempre superiore all’equivalente degli anni passati insieme, ma in realtà è una credenza erronea; deriva infatti dalla vecchia tradizione dei cavalieri che, in simbolo di promessa di eterno amore quando partivano per le crociate, donavano delle rose rosse alle proprie mogli o fidanzate.