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Perché la cicogna è il simbolo della nascita?

Siamo tutti abituati a raccontare ai nostri piccoli la storia della cicogna in relazione alla nascita di altri bambini, immaginandola mentre  trasporta nel suo fagotto il piccino appena nato per portarlo alla sua famiglia. Ma non tutti sanno perché la cicogna è diventata il simbolo della nascita.

Scopriamolo insieme!

La cicogna è il simbolo della nascita dai tempi antichi.


La storia della cicogna come simbolo della nascita ha un’origine arcaica. Già ai tempi dell’Antica Roma la cicogna era considerata sacra e dotata di caratteristiche quasi divine. Era, infatti,  venerata come animale dedicato a Giunone,  dea della fertilità e protettrice delle donne in gravidanza.
Agli albori del Cristianesimo la cicogna assunse il simbolo di purezza, in quanto cacciatrice di serpenti e vermi che da sempre raffigurano il peccato e la dissolutezza, accrescendo l’idea della natura angelica di questo uccello straordinario.

In aggiunta a tutto questo,  il fatto che la cicogna dorma su una sola zampa ha aiutato a confermare la credenza di un animale sempre pronto ad intervenire in caso di aiuto, caratteristica che si addice a dei buoni genitori.

Perchè ci immaginiamo le cicogne legate alle nascite?

Già dall’antichità le cicogne sono strettamente legate alle nascite perché legati a un immaginario di calore domestico: per loro natura le cicogne migrano verso paesi caldi e tendono a fare i nidi in prossimità dei comignoli che, logicamente, rimangono accesi per molto più tempo in presenza di un neonato. 

E tu conoscevi le ragioni che si celano dietro al mito della cicogna come portatrice di bambini appena nati?